Una tragedia davvero rock, che rilancia il destino maledetto di alcuni artisti di fama mondiale, e dunque pubblicamente dei privilegiati. Ma non sappiamo quali motivazioni albergassero nellanima di Chester Bennington, il cantante 41enne e leader dei celebri Linkin Park, trovato impiccato nel pomeriggio nella sua casa in California. Certo non era uno tranquillo Chester, i suoi problemi con alcol e droghe erano noti a tempo. Ma recentemente nel corso di unintervista aveva rivelato di aver subito abusi da bambino, chissà, forse questi orribili fantasmi gli logoravano lanima da sempre. Il 41enne, che ha suonato anche con la band Dead by Sunrise, era sposato e aveva sei figli. I soliti appassionati di dietrologia hanno indicato che un anno fa, Bennington aveva cantato (Hallelujah, di Leonard Cohen), al funerale del suo amico Chris Cornell, cantante di Soundgarden e Audioslave, che si era suicidato nel maggio scorso, e proprio oggi avrebbe compiuto 53 anni.
M.