Nelle prime ore della mattina è venuta a mancare la collega Isabella Mezza, donna di alta levatura morale, colta e professionale.
Fiorentina di nascita e romana di adozione, doppia laurea in lettere e sociologia a Roma, con corsi di specializzazione in Arte Musica Spettacolo, Sociologia delle Comunicazioni e Semiotica, Isabella era iscritta all’Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1994.
Collaboratrice dal 1984 alle pagine culturali di quotidiani e periodici su temi di teatro, letteratura, televisione e costume, le sue recensioni furono pubblicate su cataloghi d’arte e di rassegne teatrali. Docente del master in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale “Silvio d’Amico”, assidua fu anche la sua partecipazione come relatrice e curatrice a numerose conferenze e incontri culturali. Numerose anche le sue apparizione sia televisive che radiofoniche in Rai. Qui, dalla redazione Cultura, finì passare a quella Economico-Sindacale (brllanti i suoi reportage sull’Euro da Francoforte e sulla “nuova” moneta in Spagna e Portogallo) e, successivamente, alla redazione Cronaca, come inviato, seguendo i fatti più eclatanti dalla rivolta di Scanzano Ionico, agli sbarchi a Lampedusa, ai fatti di cronaca giudiziaria, dal delitto di Garlasco, a quello di Perugia. Membro del Comitato di redazione del TG3, curò e condusse diverse rubriche.
Malata da tempo ma resiliente da decenni e sempre in prima linea sul campo umano, sociale e professionale, Isabella Mezza lascia un grande vuoto nel panorama giornalistico e della comunicazione.
A Lei, con affetto un ricordo speciale e un ringraziamento per il profondo insegnamento umano, condito di stile, ironia e forza d’animo.
I funerali si svolgeranno domani (mercoledì 17 marzo), alle ore 16 presso la Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.
Max