“Da secoli la Via della Seta favorisce l’interscambio non solo di merci, ma anche di cultura, idee e conoscenze. Una rete commerciale millenaria tra Oriente e Occidente che non potrà essere interrotta da scenari e condizioni transitorie. Poiché si tratta di un processo di globalizzazione consapevole, che guarda a un futuro condiviso”. Lo dichiara il presidente dell’Istituto Italiano Obor, Michele de Gasperis, a poche ore dall’avvio della ‘Belt and Road Exhibition 2021 – Digital Edition’, in corso da lunedì 12 a giovedì 15 aprile.
Il presidente aprirà la cerimonia di inaugurazione di lunedì, alla quale interverranno
Francesco Rutelli, il Presidente del Forum Culturale Italia Cina, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana ospite d’onore della manifestazione, e l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Mr. Li Junhua.
“Pur salvaguardando la cultura e l’autonomia del sistema Paese – aggiunge il presidente -, dobbiamo evitare di isolare le nostre imprese e di cambiare le regole alla base di questi equilibri per strategie locali di breve periodo. Nella salvaguardia della cultura e dell’identità nazionale, dobbiamo credere e sostenere il valore del dialogo tra i popoli e la libertà degli scambi commerciali ed economici”.