(Adnkronos) – Con Ita Airways, Lufthansa amplierebbe ulteriormente il suo raggio d’azione che comprende già le compagnie aeree Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Air Dolomiti e Eurowings. Il gruppo tedesco, con i suoi oltre 107 mila dipendenti e circa 360 aerei in flotta Lufthansa, è già un vero e proprio colosso del settore che nel 2021 ha registrato un fatturato di oltre 16,8 miliardi di euro e che nei primi 9 mesi del 2022 ha già registrato ricavi pari a 23,9 miliardi di euro. Il gruppo guidato dal Ceo Carsten Spohr nei primi 9 mesi ha registrato un utile netto pari a 484 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto alla perdita di 1,8 miliardi di euro.
Fondata nel 1926 a Berlino in seguito alla fusione di due compagnia aeree tedesche, la Deutsche Aero Lloyd e la Junkers Luftverkehr ma sciolta nel 1951 dagli alleati dopo la seconda guerra mondiale, Lufthansa rinasce il 6 gennaio 1953 come ‘Aktiengesellschaft für Luftverkehrsbedarf’ (Luftag) con sede a Colonia. Il 6 agosto 1954 Luftag acquista il nome, il marchio e i colori (blu e giallo) della prima Lufthansa, allora in liquidazione e diventa ‘Deutsche Lufthansa Aktiengesellschaft’ (Lufthansa). Nel 1960, Lufthansa entra nell’era dell’aereo a reazione con l’acquisizione del primo Boeing B707. E’ l’inizio di una storia di successo.
Dopo la pandemia Lufthansa, che ha rimborsato gli aiuti di Stato tedesco, è tornata a volare. Nei primi 9 mesi dell’anno del 2022 il gruppo ha effettuato 615 mila voli (75,7 mln di passeggeri) in forte progressione rispetto ai 291 mila voli dei primi nove mesi del 2021 (29,6 mln di passeggeri).