e lo Scarabeo non va…
Ciao Pier! Ho preparato uno Scarabeo Minarelli AC con carter preparati, gruppo termico Athena Sporting rivisto con scarico a 195° e travaseria originale, albero Carenzi, marmitta Stage6 Pro Replica, ingranaggi primari 13 e secondari 12, carburatore 21 Dell’Orto, pacco lamellare originale monopetalo con lamelle da 0,30 mm, basetta alza-inclina pacco artigianale, variatore Multivar, correttori Top Performances 122 mm, cinghia Polini Scarabeo 100, frizione originale Minarelli a 3 massette. Lo scooter non va male, però mi sta facendo un po’ impazzire sulla taratura! Ho fatto svariate prove, la migliore diciamo è stata: molla di contrasto gialla, mollette rosse,rulli 3,6 grammi! Il motorino fatica a partire ai bassi regimi, non dà botta secca che vorrei! Poi tende subito a rullare agli alti regimi. Potrebbe dipendere dalla cinghia Polini dello Scarbeo 100 che con questi correttori non va bene? Qualcuno mi ha consigliato di mette una cinghia originale che, anche se leggermente più corta, non fa niente. Ho fatto il pacco monopetalo, però non ho levato il i 2 traversini per provare come andava: che ne dici? Levo i traversini? Cosa mi consigli!?
Andrea Greci
Il problema di difficoltà di messa a punto del tuo motore, che ti obbliga ad usare una molla dura e rulli molto leggeri, dipende da un’erronea lavorazione del cilindro. Con una luce di scarico a 195°, travasi bassi e rapporto di compressione invariato (circa 12,5/1), il tuo motore non ha coppia in basso e ha un range di utilizzo talmente ristretto che rende la messa a punto della trasmissione realmente problematica.
Se aggiungiamo che hai una rapportatura lunghissima, con un 13/44 di primario e un 12/44 secondario, credo che sia veramente impossibile avere un buono spunto in partenza e, paradossalmente anche una buona velocità massima (non capisco cosa intendi con la parola “rullare” agli alti regimi, ma non credo che sia una cosa buona…).
La prima cosa da fare sarebbe quella di abbassare lo scarico fino ad un valore di 186-187° di scarico e 121° di travaso, con un rapporto di compressione geometrico di 14/1: possono sembrare valori ridicoli ma… prima di giudicare bisogna provare. Rimonta poi il rapporto secondario 11/45 di serie.
A livello di trasmissione, con le pulegge Top Performances è ideale un variatore con mozzo da 18 mm. Però, se vuoi tenere quello che hai, dovrai lavorare con un rasamento da 0,8 mm sul mozzo in modo da migliorare l’escursione ai bassi regimi.
Con questi accorgimenti, non riconoscerai più il tuo motore: avrà un’accelerazione mostruosa, un ottimo allungo, scalderà meno di quanto non faccia ora e la messa a punto della trasmissione sarà semplicissima: usa molle corte Top Performances o Pinasco.
Dopo tutto questo, prova una cinghia originale Yamaha con vari spessori di rasamento: a quel punto avrà senso verificare quale cinghia si sposerà meglio col tuo motore.
Anche con i traversini, la lamella monopetalo tende ad essere più rigida e meglio guidata rispetto alle lamelline tipo le originali, che ti sconsiglio vivamente di utilizzare. Il pacco di serie in bachelite non può lavorare senza traversini in quanto tagliandoli si creano due fori sulla cuspide. A quel punto, o spiani il pacco per eliminare i due fori, o fai questo lavoro con un pacco piano, senza gli scalini tipici di quello originale.
Senza traversini, e con un carburatore da 21 mm montato in posizione originale, dovrai realizzare un inserto guidaflussi per non perdere troppa pressione a monte delle lamelle.
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