Il regista francese Luc Besson torna sul grande schermo con un adrenalinico film di fantascienza che vede come protagonista la splendida Scarlett Johansson nei panni di una sbandata ventiquattrenne di nome Lucy che vive a Taipei, Taiwan, e non sa cosa fare della sua vita. Tutto cambia quando per uno spiacevole equivoco viene catturata da una banda di criminali che la utilizza come corriere di una nuova droga chiamata CPH4, che se assunta in dosi massicce può avere conseguenze tanto straordinarie quanto devastanti sul cervello umano. Così accade.
Lucy, che per un incidente assume la droga, è lunico essere umano che riuscirà ad utilizzare il cento per cento del suo cervello. Con la partecipazione straordinaria del grande Morgan Freeman, il film risulta una calamita per il pubblico grazie anche allattraente trailer che innesca negli spettatori appassionati di fantascienza una reazione chimica, dovuta dallaccattivante storia, ma anche e soprattutto dalla ormai ex musa di Woody Allen, sensualissima e meravigliosa.
A volte, però, non sempre si riesce ad essere allaltezza delle aspettative soprattutto quando queste sono così grandi. Il film ha diviso in un certo qual modo la critica cinematografica che si è espressa in maniera contrastante, ma tutti sono daccordo del fatto che il film esprima un grande potenziale interpretativo che però scade nella retorica e si concentra di più sullazione che sulle fondamenta scientifiche sul quale il film dovrebbe essere strutturato.
Degna di nota è la pericolosa somiglianza con Limitless, film del 2011 diretto da Neil Burger che vede come protagonisti Bradley Cooper e Robert De Niro in cui un trentenne, anche qui, sbandato viene a conoscenza di una nuova droga che gli permetterà il pieno uso delle proprie facoltà cognitive cambiando totalmente la sua vita. Sembra essere un filone al quanto affascinante per i registi di fantascienza che però non hanno ancora ottenuto un feedback positivo generale dalla critica. Sembra invece essere un grande successo di pubblico come dimostrano i dati relativi al botteghino. Secondo le stime di My Movies, Lucy ha incassato oltre due milioni e mezzo di euro nel primo weekend italiano e, negli Stati Uniti, più di quarantaquattro milioni di dollari sempre nel primo weekend.
Dobbiamo quindi aspettarci che qualche maestro del cinema di fantascienza ricavi da questi film un punto di partenza per un progetto che possa portare questa tematica, tanto reale quanto intrigante, al successo che merita. Per adesso, in queste serate autunnali, quando un po di pioggia bagna le strade e le automobili, il cinema assume un aria rassicurante e Lucy aspetta per un viaggio nel vostro cervello e nelle sue meraviglie.