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Loretta Goggi lascia i social dopo l’indegno body shaming seguito alla ‘celebrazione Tv ’di ‘Maledetta Primavera’

Più volte purtroppo, parlando di Arte e Cultura, abbiamo dovuto porre l’accento sulla vergognosa insensibilità ed ignoranza che, nuove generazioni in testa, anima ancora moltissimi italiani.

Se infatti all’estero, vedi la Francia – fra i paesi più vicini – in segno di ringraziamento agli artisti ‘più maturi’ vengono puntualmente concesse celebrazioni (in vita), e passerelle d’onore, da noi se tutto va bene è un tripudio di fischi. Per non parlare poi di quell’imbuto stagnante di imbecillità rappresentato dai social (non a caso sfruttato da politici e ‘furbi’), dove l’educazione, la logica ed il buonsenso latitano.

‘Seat Music Awards’: il tripudio dell’ignoranza e dell’insensibilità nei confronti di un’artista

Ora è vero che in termini ‘tecnici’ forse non si parla di una vocalist d’eccellenza (tipo Edda Dell’Orso o la stessa Mina) ma, indubbiamente, a Loretta Goggi si deve molto come donna di spettacolo ‘in toto’, avendo accompagnato attraverso l’evoluzione della televisione, diverse generazioni con gli sceneggiati, i varietà e le canzoni. Ecco le canzoni: sfidiamo chiunque a non aver intonato almeno una volta, seppure soltanto fischiettandola, ‘Maledetta Primavera’! Un brano ancora oggi ‘fresco’, pur vantando 40 anni.

‘Seat Music Awards’: una serata che doveva celebrare i 40 dell’amata ‘Maledetta Primavera’

Insomma le premesse per ‘regalare’ a questa generosa artista ‘una serata celebrativa’ c’era tutta. Così, giustamente, venerdì scorso, nell’ambito della manifestazione di Raiuno condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada (i ‘Seat Music Awards’), la Goggi è stata invitata a riproporre la fortunata ‘Maledetta Primavera’: una festa. Un’esibizione ‘celebrativa’, da cantare all’unisono, magari con la lacrimuccia, finita invece nel peggiore dei modi.

‘Seat Music Awards’: l’orribile ‘body shaming’ riservato dai social all’omaggio a Loretta Goggi

Puntuale infatti, il perfido popolo dei social (non tutti ovviamente), è riuscito a trasformare anche questa occasione nel peggiore esempio di ‘body shaming. Pochi minuti dopo la sua esibizione infatti, il profilo social della Goggi è stato letteralmente invaso da  critiche ed invettive di ogni sorta, addirittura rivolte al trucco, al look, e finanche ai capelli…

Loretta Goggi: “Vorrei riuscire a ringraziarvi uno ad uno per avermi amato e seguito per 61 anni”

E’ stata la stessa artista a raccontarlo, non prima di aver anche annunciato l’intenzione di ‘sparire da ogni social’. ”Miei cari tutti, ma proprio tutti tutti – scrive Loretta – anche coloro che mi seguono su altri siti. Vorrei riuscire a ringraziarvi uno ad uno per avermi amato e seguito per 61 anni, sapete bene che non sarei ancora qui senza il vostro sostegno e la vostra stima’. Vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un’arroganza, una gratuità indescrivibili tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni e la cosa non mi piace, però l’educazione ha un limite e il mio sito non deve dare spazio a certi signori. Censurare nemmeno è bello. L’unica cosa è prenderne le distanze”.

Loretta Goggi: “Una delle più grandi emozioni della mia carriera, un momento che avrei voluto godessimo insieme”

Ed ancora, ”Non starò ad elencarvi gli insulti arrivati in occasione di una delle più grandi emozioni della mia carriera, un momento di cui avrei voluto godessimo insieme, nella comune gioia per un grande traguardo raggiunto e non certo per parlare di trucco (mi trucco da sempre da sola e mi piace quello scelto per quest’anno, inutile criticarlo no? Lo cambio secondo il mio spirito), di vestito da pagliaccio (uno splendido abito di Etro!), di chirurgia estetica (vi sfido a trovare sul mio volto, vicino alle orecchie o fra i capelli cicatrici in proposito, confesso che ho preso un chiletto però), di playback (usato da tutti, tranne che da chi, essendo un cantante di professione, ha potuto portare la sua band o suonare un suo strumento)’’.

Loretta Goggi: “Era il riconoscimento ad una canzone ancora nel cuore di milioni di persone”

Quindi, passando alla performance, la Goggi ha spiegato: ’’Io non canto né incido più da anni, non saprei nemmeno in che modo avere una base moderna o aggiornata della vostra canzone del cuore. Mi sembrava comunque bellissimo esserci (come tanti altri, in playback o senza) per ricevere il riconoscimento ad una canzone e ad un’interprete che dopo 40 anni siano ancora nel cuore di milioni di persone”.

Loretta Goggi: “So da Carlo e dal direttore di Rai 1 di aver avuto l’ascolto più alto della serata e mi basta!”

So da Carlo e dal direttore di Rai 1 – continua la giudice di ‘Tale e Quale’ – di aver avuto l’ascolto più alto della serata e tanto mi basta! Non scenderò oltre al livello dei ‘leoni’ e, ciò che più fa tristezza, delle leonesse (alla faccia della solidarietà femminile!) della tastiera, sono già andata oltre il mio stile. Ho deciso di allontanarmi definitivamente dai Social e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto!”.

Loretta Goggi: “Non lo faccio solo per me, ma per tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming”

Quindi, concludendo questo lungo e sofferto post, l’artista aggiunge: ’’Non lo faccio solo per me, che sono una ‘tosta’, ma per tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming. Eccomi perciò a comunicarvi che questa è la mia ultima visita, non solo sul mio sito, ma anche su tutti gli altri. Di certo mi defilo facendo arrivare il mio grazie di cuore (sempre che non sia di ‘plastica’, come il mio viso!) ai miei paladini Vincenzo e Davide, cui voglio molto bene e che sento e frequento, e a tutti i relativi admin che con amore hanno accompagnato la mia carriera in questi ultimi anni e ai tanti, ‘tuttissimi’ cari fans”.

Max

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Max Tamanti