(Adnkronos) –
Risultati straordinari nel primo semestre del 2022 per L’Oréal, con vendite per 18,36 miliardi di euro, pari a +13,5% a perimetro costante e a +20,9% sulla base dei dati riportati. Lo rende noto l’azienda cosmetica. Il margine operativo è al 20,4%, con un incremento di 70 punti base. L’azienda registra una forte crescita anche degli utili per azione, a 6,05 euro, che segnano un +30,8%. Da segnalare la crescita a due cifre nelle divisioni selettive, con un’accelerazione rilevante in quella dei Consumer products. Crescita a due cifre anche nelle diverse aree, e molto forte nei mercati emergenti.
Nicolas Hieronimus, amministratore delegato di L’Oréal, commenta così i risultati: “L’Oréal ha registrato un’ottima performance nel primo semestre, con un +13,5% delle vendite a perimetro costante e +20,9% sulla base dei dati riportati. Dopo due anni di pandemia, i consumatori confermano il desiderio di socializzare e di concedersi prodotti di bellezza innovativi e di qualità superiore, cosa che sta alimentando la crescita del mercato del beauty. L’Oréal è cresciuta a velocità raddoppiata rispetto al mercato e ha consolidato la sua posizione di società numero uno al mondo nel campo della bellezza”.
“Le nostre performance – aggiunge Hieronimus – sono sempre più equilibrate. Equilibrio tra crescita dei volumi e del valore, tra crescita offline, con la riapertura di punti vendita in moltissimi paesi, e crescita dell’e-commerce, che procede con ritmi a due cifre. Ancora, equilibrio tra le varie aree geografiche: in tutte l’azienda segna una crescita a due cifre, con performance robuste nei mercati emergenti (Sapmena-Ssa, America latina) e risultati eccezionali in Cina, pur in un contesto impegnativo, grazie alla nostra esperienza nel campo dell’e-commerce. Infine, equilibrio tra tutte le nostre divisioni, con una crescita a due cifre per le nostre tre divisioni selettive e una significativa accelerazione per quella dei Consumer Products”.
“Ogni nostra principale categoria ha registrato una crescita a doppia cifra”, spiega l’ad di L’Oréal. “La nostra comprovata capacità di valorizzare il nostro portfolio grazie all’innovazione e di tenere sotto controllo i costi ci ha consentito di assorbire l’impatto del rincaro dei prezzi delle materie prime, di mitigare le pressioni provenienti dalle catene di approvvigionamento e di continuare a investire efficacemente nei nostri brand, migliorando al contempo la redditività e creando valore sostenibile”.
“Il nostro programma L’Oréal for the Future – fa sapere Hieronimus – ha raggiunto un importante traguardo: dopo gli Stati Uniti nel 2021, abbiamo raggiunto la neutralità del carbonio in tutti i nostri siti nell’area dell’Asia settentrionale. Inoltre, il successo del nostro terzo piano di partecipazione azionaria dei lavoratori, lanciato in oltre 60 paesi, dimostra il forte coinvolgimento dei nostri dipendenti in tutto il mondo. Consapevoli delle attuali incertezze e instabilità, siamo convinti che il nostro modello unico ed equilibrato, la nostra incredibile capacità di innovazione, il nostro solido portafoglio di brand, la passione e l’agilità dei nostri team e la nostra solidità finanziaria siano le risorse che ci consentiranno di perseguire la nostra strategia di redditività e crescita sostenibile. Rimaniamo ottimisti riguardo alle prospettive per il mercato globale della bellezza e fiduciosi nella nostra capacità di segnare performance ancora migliori nel 2022 e un altro anno di crescita delle vendite e dei profitti”.
Il consiglio di amministrazione di L’Oréal ha deciso, con autorizzazione data dall’assemblea degli azionisti del 21 aprile 2022, di avviare nel secondo semestre 2022 un programma di buyback per un importo massimo di 500 milioni di euro e con un numero massimo di azioni da acquisire di 2 milioni. Le azioni così riacquistate sono destinate all’annullamento.