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Londra, intesa Brexit: Trump vede May

Un accordo che possa essere formidabile o, per citare lo stesso protagonista ‘sostanziale’. E’ in questi termini, piuttosto entusiastici che si è espresso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo l’incontro con la ormai in uscita Theresa May, a margine dei vasti e corposi diversi appuntamenti istituzionali che il numero uno della politica a stelle e strisce ha avuto in Inghilterra.

L’inquilino della Casa Bianca ha incontrato quella di Downing Street e quel che è emerso è il sentore di una forte intesa, tra i due paesi, che anche in ordine di svolte Brexit non può, anzi, non vuole essere messo in discussione. Semmai, rilanciato.

May vede Trump. Si rafforza l’intesa tra Washington e Londra

Londra è la sede del meeting tanto atteso. Trump incontra la May è sintetizza: “Siamo pronti ad un accordo commerciale”. Il presidente Usa va a Downing Street e conclude con la parentesi politica e commerciale, senza alcun dubbio la più attesa sul piano sostanziale, la sua visita di Stato nel Regno Unito.

Come è noto, le due parti hanno parlato di tutto, ma soprattutto degli argomenti più caldi: la Brexit, l’Iran, il caso Huawei-5G. E sono sopraggiunte dichiarazioni piuttosto elettriche da parte di Trump.

Aggiornamento ore 6,47

Secondo quanto viene fuori, dunque, seguendo le parole di Trump, gli Usa sono pronti a chiudere “un accordo commerciale molto, molto sostanziale” con il Regno Unito dopo la Brexit.

Parole e musica di Donald Trump in relazione al meeting con la premier Theresa May, mentre si incontrava con esponenti di aziende legate ai business economici a cui sono interessati i due paesi. “E’ qualcosa che voglio fare e che la mia gente vuole fare”, ha detto il presidente Usa che poi ha coinvolto in modo baldanzoso la May provando a convincerla a ritirare le dimissioni: “Non mollare, facciamo questo accordo”. Donald Trump era arrivato a Downing Street per completare con l’appuntamento di mera politica la visita di Stato nel Regno Unito. Il presidente a stelle e strisce è stato ricevuto con tutti i crismi ed è parso molto lieto di ciò che ha trovato.

Ma anche delle risposte sui vari temi caldi attorno ai quali si è concentrato maggiormente. Come detto: Brexit, l’Iran, il caso Huawei-5G. Oltre, ovviamente, alle celebrazioni dei 75 anni del D-day

Aggiornamento ore 11.53

Tra Usa e Regno Unito c’è e continuerà ad esserci una “alleanza speciale destinata a durare” hanno detto May e Trump. Che si è rivolto agli astanti garantendo: “Celebriamo i 75 anni del D-day” considerati emblema della “special relationship fra Usa e Regno Unito” ma anche, per l’appunto, di “un’alleanza destinata a durare”.

Un bell’incontro, quello tra Theresa May e Donald Trump. Facendo anche una sorta di resoconto dei suoi tre anni da premier, la dimissionaria May ha ringraziato gli Usa per il sostegno e il presidente americano specialmente per quanto accaduto dopo “l’attacco nervino della Russia” a Salisbury e sull’uso di “armi chimiche in Siria”.

“Resto dell’idea che una Brexit con un buon accordo” rappresenti la strada “migliore nell’interesse nazionale britannico.”: a dirlo è ancora la Theresa May durante la conferenza stampa con Donald Trump su una domanda sul no deal in qualche modo considerato inevitabile. A questo ha risposto anche Trump.

“Io avrei fatto causa” all’ Ue, ha detto Trump alimentando nuove polemiche e corroborando: “Forse lei è un negoziatore migliore di me”. In tal senso Donald Trump prevede che un accordo sulla Brexit rappresenti una svolta necessaria nel Regno Unito. “Direi che accadrà e che sarebbe il caso che accada”, ha ammesso. “Sarebbe una cosa buona per il Paese”. Infine, appunto, l’idea di una new era sul fronte dei commerci. “Accordo commerciale fenomenale”: così Trump ha parlato delle prospettive di collaborazione tra i due paesi.

Aggiornamento ora 14.43