Si era reso protagonista di un omicidio agghiacciante, che per violenza e brutalità era riuscito persino a scuotere i pur rodati londinesi, ancora oggi in ambiti noir -preceduti dalla fama sinistra di Jack lo Squartatore. Ormai per tutti era il cannibale italiano. Lo scorso anno Stefano Brizzi, dopo aver agganciato un agente 59enne della polizia in una chat di incontri gay, lo aveva ucciso e fatto a pezzi. Aveva persino tentato di mangiarne alcune parti, prima di scioglierlo nellacido. Fu proprio il nauseabondo odore proveniente dal suo appartamento di Londra a tradirlo: i vicini avvertirono la polizia e quanto scoprirono fu terribile. Nella sua vasca da bagno gli agenti trovarono “globuli” di carne umana che galleggiavano, oltre ad alcune buste di plastica contenenti ossa e grasso umani. Al processo emerse che Brizzi era un appassionato della serie tv ’Breaking Bad’, nella quale i protagonisti dissolvono il cadavere di un trafficante di droga loro rivale in una vasca da bagno piena di acido. Litaliano, dopo aver ribadito più volte che non ricordava nulla, sostenne che la morte di Gordon Semple era stata causata da un gioco erotico finito male; oltretutto laccusato era un forte consumatore di metanfetamina, sostanza che avrebbe contribuito, e non poco, ad alterare la realtà e le percezioni. Ieri, dopo circa un anno, il triste epilogo. Il 51enne italiano è stato trovato morto sembra per un malore – nella cella del carcere di Balmarsh, a sud est di Londra, dove era rinchiuso a scontare 24 anni di condanna.
M.