Sempre ‘simpatica’, l’Organizzazione mondiale della sanità ha potuto finalmente annunciare quello che aspettava di poter esprimere da giorni: “E’ una pandemia”.
L’annuncio, per certi versi anche ovvio (piuttosto, ora mani ai portafogli), lo ha proclamato nel corso di una conferenza stampa a Ginevra, Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms.
Questo è quanto uscito da una conferenza stampa convocata per fare il ‘punto della situazione’, “L’Oms ha valutato che Covid-19 può essere caratterizzata come una pandemia. Non abbiamo mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima – ha affermato Ghebreyesus – Ma non abbiamo mai visto nemmeno una pandemia che può, allo stesso tempo, essere controllata“.
Quindi il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità ha tenuto a citare anche il nostro Paese: “Siamo grati per le misure adottate in Iran, Italia e Corea del Sud per rallentare il virus e controllare l’epidemia di Covid-19. Sappiamo che queste misure stanno mettendo a dura prova le società e le economie, proprio come hanno fatto in Cina“.
Come ha tenuto a specificare Tedros Adhanom Ghebreyesus, “L’Italia ha attualmente 900 persone ricoverate nelle terapie intensive, con un enorme sforzo da parte del personale sanitario, che è a rischio di affaticamento e anche di una potenziale carenza di dispositivi. Dobbiamo muoverci velocemente per affrontare questi rischi. Gli ospedali e il personale hanno bisogno del nostro aiuto, di strumentazione, per fare un buon lavoro. Iran e Italia sono ora in prima linea e stanno soffrendo, ma garantisco che presto molti altri Paesi saranno nella stessa situazione“.
Max