E’ Carlo Signorelli, presidente della Società italiana di igiene medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), a lanciare l’allarme: domani scade l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione alle scuole e, al momento – spiega – mancano all’appello ancora “30mila bambini sotto i sei anni”. Certo, tiene a sottolineare l’esperto, “E’ una stima perché dati certi non ce ne sono. La base da cui partiamo sono i 120mila delle coorti 2011-2015 calcolati dal ministero della Salute. Sappiamo che una parte è stata recuperata a ottobre 2017 e si può quindi stimare che ne manchino ancora circa 30mila”. Signorelli si lascia anche andare ad una deduzione che in realtà ’coinciderebbe’ con i suoi sospetti: “Questo numero corrisponde spannometricamente al dato nazionale dei no-vax, lo 0,7% della popolazione – osserva – E’ scientificamente importante, più che sottolineare i recuperi, guardare alle nuove vaccinazioni che la legge sull’obbligo ha fatto aumentare. I dati sono ottimi per una manovra di sanità pubblica che può sembrare antipatica, ma è stata necessaria”.
M.