Caso di violenza e bullismo scolastico a Lodi, con protagonista la madre di una ragazza sospesa da scuola. La donna ha aggredito la vicepreside della scuola e lha picchiata con veemenza. E quando realmente successo a Lodi, laddove una diciassettenne è stata punita in modo disciplinare dalla scuola, costretta a saltare le lezioni per 15 giorni: la madre ha deciso di farsi giustizia da sola, aggredendo la dirigente scolastica.
Lodi, figlia sospesa: madre picchia vicepreside. La donna si avventa sulla dirigente e laggredisce
La vicenda è quasi incredibile, ma purtroppo è vera. La figlia dellaggressore era stata sospesa da scuola. La 17enne da ieri doveva restare a casa per una quindicina di giorni e allora la madre, per sfogarsi, è entrata nella stanza della responsabile della sede del professionale Einaudi e lha aggredita. Tutto nasce ovviamente nel momento in cui la donna è stata informata del fatto che la figlia fosse stata sospesa. La donna è corsa a scuola per scagliarsi contro la professoressa responsabile dell’istituto, lanciandole contro una sedia e vari oggetti presenti sullo scrittoio, oltre a una serie di invettive. La dirigente scolastica è finita al pronto soccorso. Il gelo è sceso sullistituto professionale Einaudi, che si trova all’ultimo piano della struttura della scuola media Cazzulani: come detto lautrice dell’aggressione è la madre di una studentessa di 17 anni, mentre la vittima è dunque la docente, la donna di 63 anni responsabile della sede distaccata. Peraltro, la professoressa neppure fa parte del consiglio di classe della ragazza: il quale, ora, deve decidere se sporgere denuncia, anche se dovrebbe partire d’ufficio trattandosi di un pubblico ufficiale. L’aggressione è andata in scena intorno alle dieci di mattina, dopodiché sono stati allertati sia la polizia che il 118. La ragazza, pluri-ripetente, è stata punita per una serie di comportamenti giudicati “non idonei” dal corpo docente.