L’assessore al Patrimonio di Roma Capitale Tobia Zevi incontrerà martedì prossimo i gestori della “Locanda dei Girasoli”, lo storico ristorante-pizzeria che per 24 anni ha dato lavoro a un gruppo di ragazzi con sindrome di down e con disabilità intellettiva e tornato recentemente alla ribalta delle cronache perché lo scorso 30 aprile ha dovuto riconsegnare le chiavi del locale all’Ater regionale.
“Lavoreremo affinché una realtà così importante come La Locanda dei Girasoli trovi finalmente stabilità e lo faremo cercando un locale adatto alle esigenze del ristorante, in un quartiere facilmente raggiungibile. Sarà inoltre necessario trovare le risorse per un’eventuale ristrutturazione, anche attraverso il coinvolgimento di privati come ad esempio l’As Roma che è stata vicina ai ragazzi della Locanda e che in questi giorni si è detta disposta a dare una mano. Infine occorre che ci sia un business plan sostenibile, perché un ristorante deve funzionare anche sul mercato come del resto sta accedendo nel settore catering” aggiunge Zevi.
“Mi sono voluto recare personalmente due giorni fa alla consegna delle chiavi perché, nonostante Roma Capitale non abbia alcuna responsabilità in questa vicenda, vogliamo provare ad impegnarci, insieme al Sindaco Roberto Gualtieri, per trovare una soluzione perché questa attività possa sopravvivere. Non voglio promettere nulla di più a questi ragazzi che ho guardato ancora una volta negli occhi delusi, ma questo impegno lo prendiamo assolutamente. La Locanda dei Girasoli – conclude l’Assessore Zevi – è un esempio meraviglioso di inclusione sociale, un’esperienza che ha dimostrato la vicinanza e solidarietà di tutti i romani”.
Max