Diversamente da come espresso da alcuni fonti interne a Palazzo Chigi, nel nuovo Dpcm al quale stanno lavorando il premier Conte e la maggioranza, non figurerebbe la misura che introduce le chiusure anticipate di locali, bar, e ristoranti.
Dunque, a quanto pare per il momento nessun orario ridotto o, peggio, situazioni da ‘coprifuoco’, come invece attualmente in vigore in molti altri paesi europei.
Scongiurata quindi la ‘serrata generale’, con tutto quello che ne conseguirebbe in termini di impatto economico, il nuovo Dpcm lascerebbe a bar, ristoranti, e locali, la scelta di poter gestire la chiusura a secondo le singole esigenze…
Max