“Dall’inizio della seconda fase dell’operazione speciale, fase iniziata due giorni fa, uno degli obiettivi dell’esercito russo è di stabilire il pieno controllo sul Donbass e sull’Ucraina meridionale. Ciò permetterà di stabilire un corridoio terrestre verso la Crimea”.
Così, parlando con i giornalisti, il generale Rustam Minnekayev, vice comandante del Distretto Militare della Russia centrale, ribadendo che “L’operazione speciale dell’esercito russo è prendere il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale”.
Il Gen. Minnekayev conferma che la Russia vuole creare un ‘corridoio’ per collegare la Crimea al Donbass, ma non parla dei tempi
Il Generale ha quindi confermato l’intenzione da parte di Mosca, di voler creare un corridoio in gradi di collegare così il Donbass alla Crimea, già ‘annessa’ dalla Russia nel 2014.
Tuttavia riguardo alla ‘tempistica’ di questa ‘operazione’, il vice comandante del Distretto Militare della Russia centrale, non si è sbilanciato, probabilmente visto l’evidente ‘fallimento’ si qui dimostrato dalle truppe di Mosca, che ‘pensavano’ di cavarsela in 5 giorni, e ne sono passati 60, quindi il Donbass si prefigura come una sorta di ‘Waterloo’.
Secondo l’apporto dell’intelligence britannica, la conquista del Donbass sarebbe per Putin un prestigioso ‘trofeo’ da esibire il 9 maggio
Tuttavia un rapporto stilato dagli uomini dell’intelligence britannica, riporta che la Russia vorrebbe ‘risolvere la questione entro il 9 maggio, quando a Mosca è prevista l’annuale parata celebrativa della ‘Giornata della vittoria’, quando vennero sconfitti i nazisti. Dunque per Putin mostrarsi pubblicamente per l’occasione, annunciando l’annessione del Donbass, sarebbe motivo di grande prestigio interno, visto che, complici le sanzioni, a quanto pare anche all’interno del suo ‘cerchio magico’ sono molti i ‘musi lunghi’.
Se davvero la scadenza per la conquista del Donbass è per il 9 maggio, si teme un attacco finale da parte russa devastante
Un rapporto, quello degli 007 britannici, che in parte ‘spaventa’ perché, se così fosse, il tempo stringe e quindi nello sferrare l’attacco finale, le numerose truppe russe schierate sul campo (circa 100mila uomini), potrebbero concentrare una potenza di fuoco spaventosa…
Max
