“il tema non è il numero dei vaccini (presto la Francia ne avrà undici), perché quello viene deciso in base al contesto epidemiologico di ogni singolo Paese”, al termine dell’audizione in commissione Sanità di Palazzo Madama, il ministro della Salute ha così commentato le recenti proteste del M5s, avanzate in merito all’obbligatorietà dei dodici vaccini. Dunque il governo non è minimamente intenzionato a fare un solo passo indietro e, la Lorenzin tiene a ribadirlo a chiare lettere: “sull’obbligatorietà non c’è proprio nessuno spazio di modifica, perché questo è un decreto che si basa sull’obbligatorietà”. E ancora una volta, il ministro a sottolineato che l’elenco dei vaccini “è stato stilato dalle autorità scientifiche, sulla base di motivazioni scientifiche e quindi può essere modificato solo con valutazioni di tipo scientifico e non politico”.
M.