L’importanza e lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia: i vantaggi, la situazione attuale, gli obiettivi futuri della politica energetica nazionale e l’aiuto dei singoli consumatori.
I vantaggi delle energie rinnovabili: perché sono così importanti?
Il principale vantaggio delle fonti rinnovabili è la loro capacità di fornire l’energia di cui abbiamo bisogno per le nostre attività di ogni giorno senza compromettere il futuro dell’ambiente in cui viviamo.
Ecco alcuni vantaggi:
- Basso impatto ambientale: non comportano emissioni inquinanti;
- Le energie rinnovabili sono un’alternativa potenzialmente infinita
- L’energia rinnovabile è sempre più economica: con lo sviluppo della tecnologia, si sta lavorando a impianti che costano sempre meno (si può usfruire anche delle agevolazioni fiscali prevista dal Governo) e che producono sempre più in termini di energia.
- Si possono utilizzare più fonti di energia insieme: le energie rinnovabili si possono sfruttare in sinergia tra loro. L’unione fa la forza e questo vale soprattutto nel rinnovabile: se non c’è il sole, potrai usare l’energia del vento o dell’acqua.
Le energie rinnovabili rappresentano un’alternativa pulita, sicura e potenzialmente infinita rispetto ai combustibili fossili inquinanti. L’utilizzo e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, unite ad atteggiamenti ecofriendly rappresentano, ad oggi, gli strumenti più preziosi di cui disponiamo per contrastare il surriscaldamento globale.
Lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia
All’interno dell’Unione Europea, l’Italia risulta essere il terzo paese per contributo della green energy sui consumi lordi e secondo per produzione di energia elettrica verde.
I dati sono estrapolati dall’ultimo rapporto del GSE (Gestore Servizi Energetici) e fanno riferimento al 2019 quando le energie rinnovabili nazionali sono arrivate a coprire il 17,8% dei consumi complessivi italiani, prendendo l’attestato di unico paese europeo ad aver superato gli obiettivi di rinnovabili, che erano fissati al 17%.
Le politiche per le energie rinnovabili in Italia sono state definite all’interno del Pniec, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima dove vengono stabiliti gli obiettivi nazionali in termini di sostenibilità ambientale e innovazione fino al 2030.
Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 segna l’inizio di un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale del nostro Paese, una svolta verso la decarbonizzazione.
Il Piano si struttura in 5 aree d’intervento:decarbonizzazione; efficienza e sicurezza energetica; sviluppo del mercato dell’energia; ricerca dell’innovazione; competitività.
Per quanto riguarda le rinnovabili, gli obiettivi dichiarati della politica energetica italiana all’interno del Pniec, stabiliscono che entro il 2030 le energie rinnovabili dovranno arrivare a soddisfare almeno il 30% dei consumi totali lordi.
Il Fotovoltaico in Italia
La classifica delle fonti rinnovabili più sfruttate vede al primo posto l’energia idraulica (a coprire il 42% della produzione complessiva di rinnovabili), seguita dal solare (20%), bioenergie (17%), eolico (16%) e infine l’energia geotermica (5%).
Nel 2019, su un totale di 115 Twh di energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti di energia pulita, il solare ha coperto quindi una quota pari al 20%, registrando un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Facendo una stima, è stato calcolato che per ogni 10kWh prodotti dalle rinnovabili, 2kWh provengono dall’energia solare.
La regione che più contribuisce alla crescita delle energie rinnovabili in Italia è la Lombardia, segue la Puglia e poi il Piemonte. In 4° e 5° posizione troviamo la Sicilia e il Veneto.
Complici anche gli incentivi statali emanati dal Governo, sono sempre più i consumatori che scelgono di installare un impianto fotovoltaico per autoprodursi l’energia, risparmiare sui consumi ed aiutare l’ambiente.
In generale, sono tanti i cittadini che approfittano delle agevolazioni fiscali per riqualificare i propri immobili: effettuano lavori primari e trainanti (come interventi per l’isolamento termico, per la sostituzione di impianti di riscaldamento o per la riduzione del rischio sismico) ed uniscono questi a lavori trainati (come l’installazione di impianti fotovoltaici o di un impianto domotico) per usufruire della detrazione al 110%.
Tra gli incentivi trainati del Superbonus 110% rientra appunto anche il Bonus domotica, con esso è possibile rendere la propria casa intelligente. Vengono collegati tutti gli impianti e gli apparecchi dell’abitazione, anche l’impianto fotovoltaico, ad una centralina e tramite la sola connessione internet del proprio telefono e la connessione presente in casa o in azienda (tramite promozione partita iva), è possibile controllarli. Questo consente una riduzione degli sprechi energetici e una maggiore razionalizzazione dei consumi domestici.
Consumatori green
Come modificare i propri atteggiamenti in un’ottica di sostenibilità:
- Installa un impianto fotovoltaico, sfrutta l’Energia del sole, aiuterai l’ambiente e taglierai i costi della bolletta.
- Presta attenzione all’isolamento termico dell’abitazione, le dispersioni termiche comportano inutile dispendio energia.
- Installa un impianto domotico, sfrutta la tecnologia per avere maggiore comfort e ridurre allo stesso tempo i costi dei consumi
- Scegli caldaie ad alta efficienza
- Acquista elettrodomestici e condizionatori efficienti, prediligi prodotti di classe energetica A+ o superiore
- Non effettuare lavatrici superiori ai 30°
- Non alzare i riscaldamenti sopra i 20/22°gradi in inverno
- Non lasciare luci accese inutilmente
- Chiudi l’acqua quando lavi i denti o ti stai insaponando sotto la doccia
- Scegli un fornitore che produca energia 100% da fonti rinnovabili, soprattutto se ti stai trasferendo e devi fare pratiche di voluta o subentro.
Se si soddisfa la domanda di energia da fonti fossili, le future generazioni si troveranno a vivere su un pianeta decisamente meno ospitale di quello in cui stiamo vivendo noi. La scelta delle fonti rinnovabili è una scelta responsabile anche nei confronti delle generazioni future.