LML STAR 151 RS

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    L’abbiamo ammirata all’ultima edizione del salone internazionale del motociclo di Milano, è solo una delle numerose novità presentate ad Eicma da Lml, un’azienda molto dinamica che ha saputo crescere e ritagliarsi una buona fetta di mercato in poco tempo.

    Quando il prodotto soddisfa la richiesta e la comunicazione è presente e radicata non bisogna sorprendersi del successo di un marchio che negli ultimi due anni ha saputo conquistare l’apprezzamento di tanti appassionati; è sempre più facile incontrare sulle strade una Star, questo scooter dal sapore vintage che piace perchè rispetta gli stilemi estetici tradizionali legati ad una buona qualità costruttiva, uno stile unico associato ad un piacere di guida inequivocabile che distingue una Star dal resto della concorrenza. Inoltre la gamma Lml è molto articolata e ricca di versioni estetiche davvero fascinose, con la possibilità di scegliere anche le parsimoniose motorizzazioni 4 tempi, nel 2011 arricchite dalle varianti 151 cc e 200 cc. Star è quindi sinonimo di fascino, personalità spiccata e cura costruttiva offerta ad un prezzo di listino onesto per tutte le versioni.
    Il modello da noi provato si inserisce nella gamma RS, ovvero la declinazione estetica più sportiva ed aggressiva, caratterizzata dalla colorazione arancio accostata a dettagli in nero opaco.

    Questa dinamica ed evocativa tonalità viene abbinata alla pinza freno e alla molla anteriore in rosso racing che si combinano visivamente ai dettagli in nero opaco come il mozzo ruota, la griglia anteriore, le leve al manubrio, il bordo dello scudo ed il cavalletto centrale. Offerto di serie il piccolo cupolino fumè, un accessorio utile nella stagione fredda, capace di accentuare maggiormente l’impatto sportivo di questa Star RS.

    L’esemplare della nostra prova monta il nuovo monocilindrico 4T da 151 cc; mono albero a camme in testa con distribuzione 2 valvole, raffreddamento ad aria forzata, viene alimentato da un carburatore Kehin da 18. questo nuovo propulsore, una cubatura intelligente che abbatte i costi assicurativi, sviluppa una potenza massima di 9 cv a 6250 giri e si attesta per un consumo medio di circa 60 km/l, un dato molto interessante.
    Se la Star è fascinosa ferma sul cavalletto, diventa coinvolgente e facile durante la guida; la posizione in sella è d’altri tempi, molto comoda la seduta che ospita dignitosamente pilota e passeggero. Buono lo spazio disponibile nel retro scudo e classica la conformazione della pedana con tunnel centrale. Lo spazio per le gambe è dignitoso e la protezione offerta dall’ampio scudo in metallo dimostra come la Star sia utilizzabile tutto l’anno.

    Il manubrio è basso e compatto, la presa è intuitiva ed ergonomica lasciando al pilota tutto il piacere di guidare e di manovrare il cambio manuale a 4 rapporti che si dimostra efficace e preciso negli innesti. Un po’ di confidenza e di assuefazione iniziali sono necessarie se non si è avvezzi a questo tipo di guida che, dopo pochissimo tempo, regala tanta confidenza e praticità.
    Il motore ha un erogazione sempre dolce e molto lineare, merito del 4T che anche a bassi regimi riesce a riprendere senza fatica nei rapporti più lunghi. In questo modo si può limitare l’utilizzo del cambio nel traffico, sfruttando la coppia adeguata di questo 151 che volendo è in grado di allungare fino al regime di potenza massima senza troppi indugi.

    Il telaio mono scocca della Star viene rinforzato da una struttura in tubi d’acciaio elettrosaldati, una soluzione che comporta diversi benefici; una maggiore rigidità torsionale si unisce alla possibilità di alloggiare il motore in posizione più centrata, attenuando notevolmente oscillazioni e vibrazioni, anche grazie all’utilizzo di un silent block che collega telaio e motore.

    Tradotto su strada, la Star ha un comportamento preciso e stabile in curva, al tempo stesso questo scooter è agilissimo nelle svolte e molto pratico nelle manovre a bassa velocità. Le sospensioni, composte dal classico mono braccio oscillante anteriore con mono ammortizzatore e dal carter motore oscillante dotato di sospensione idraulica al posteriore, presentano una taratura intermedia in grado di assorbire discretamente le asperità, assecondando senza particolari reazioni anche una guida disinvolta. Solo quando il fondo è particolarmente rovinato arrivano a mostrare un certo limite, disturbando la precisione di guida.

    La frenata è solo discreta ma comunque adeguata alla tipologia di veicolo, con il disco anteriore da 200 mm che meriterebbe maggiore prontezza ed il tamburo posteriore da 150 mm, con comando a pedale, poco modulabile che senza un eccessivo sforzo porta al bloccaggio della ruota posteriore.

    In conclusione, la Star RS 151 è un prodotto esclusivo e di ottima fattura, rispettoso della normativa E3 e davvero parco nei consumi, viene offerto ad un prezzo molto invitante; 3030 euro di listino che usufruiscono però, in questi mesi, di alcune promozioni della casa che conviene andare a conoscere sul sito (www.lmlitalia.com) per un aggiornamento in tempo reale. In fase di acquisto è inoltre possibile personalizzare completamente la propria Star, oppure scegliere tra una ricca gamma di accessori ufficiali.

    Di Alessandro Gueli
    Foto Andrea Bordignon

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