Nel cuore di Livorno, un uomo di 44 anni è stato sorpreso in flagrante da un carabiniere libero dal servizio mentre cercava di rubare una bicicletta nel pomeriggio. L’uomo, di nazionalità albanese e residente in città, è stato notato mentre tentava di tagliare la catena di sicurezza della bici, armato di una tenaglia. Grazie all’intervento tempestivo del carabiniere, che ha bloccato il furto e allertato una pattuglia, il sospetto è stato fermato. In seguito, i militari hanno rinvenuto ulteriori attrezzi atti allo scasso, che l’uomo non è riuscito a giustificare. L’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato a piede libero per tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Il tentativo di furto è avvenuto nei pressi di via Gamerra, in pieno giorno. Un carabiniere, libero dal servizio, ha notato un uomo che maneggiava con insistenza la catena di una bicicletta posteggiata. L’uomo stava usando una tenaglia per cercare di rompere il lucchetto che proteggeva la bicicletta, un’azione sospetta che ha immediatamente attirato l’attenzione del militare. Capendo che il ladro non poteva essere il legittimo proprietario della bicicletta, il carabiniere ha deciso di intervenire prontamente, qualificandosi e fermando il tentativo di furto prima che potesse avere successo.
Aggiornamento ore 13
Dopo aver fermato l’uomo, il carabiniere ha allertato immediatamente il 112, il numero unico per le emergenze, richiedendo il supporto di una pattuglia della Stazione Livorno Centro. I militari sono arrivati in pochi minuti, garantendo un intervento rapido ed efficace. Durante i controlli preliminari, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo, un cittadino albanese di 44 anni, aveva già numerosi precedenti penali legati a furti e reati contro il patrimonio. Gli agenti hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione personale sul posto.
Aggiornamento ore 14
Durante la perquisizione, i militari hanno trovato, nascosti addosso all’uomo, vari strumenti utilizzabili per compiere furti. Tra questi, vi erano una serie di attrezzi tipicamente usati per forzare lucchetti e catene, come cacciaviti, pinze e altre tenaglie. L’uomo non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile per il possesso di tali strumenti, aggravando ulteriormente la sua posizione. A causa di ciò, tutti gli attrezzi sono stati sequestrati come prova e l’uomo è stato condotto presso la Stazione dei Carabinieri per ulteriori accertamenti.
Dopo aver raccolto tutte le informazioni e ricostruito l’accaduto, i Carabinieri hanno formalizzato la denuncia a piede libero nei confronti del 44enne per tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. L’individuo dovrà ora rispondere di fronte all’autorità giudiziaria, con la possibilità di sanzioni legali significative data la sua recidività in reati simili.
Aggiornamento ore 15