E’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con l’accusa di omicidio volontario, il marito di Ginetta Giolli, 62 anni, trovata morta all’interno della sua casa sabato scorso a Livorno, con una ferita alla testa, probabilmente provocata da un colpo di martello. L’uomo, 55 anni, originario del Marocco, era ricercato dalla serata di sabato ed è stato arrestato dalla squadra mobile su ordine della procura. Il marito, secondo quanto appreso, avrebbe fornito un alibi che non ha trovato conferma.
Il cadavere è stato scoperto nel pomeriggio di sabato 3 luglio quando gli agenti sono entrati nell’appartamento situato al terzo piano del numero civico 425 di via Garibaldi, in quartiere di alloggi popolari.
Erano stati alcuni conoscenti a dare l’allarme, non vedendo più in giro la Giolli. Stando alle testimonianze raccolte, la donna non aveva più buoni rapporti con il marito. In particolare, secondo quanto riferito da un’amica della vittima, Ginetta Giolli avrebbe manifestato l’intenzione di mandare via di casa il marito.