Se per talune situazioni ci si rifà al calcolo delle probabilità, per altre finisce che inevitabilmente si cada nel dubbio. E due morti in 48 ore per la stessa causa, in una regione dove tale batterio sembrerebbe avere facili vie di contagio, un po impensierisce. Fatto è che ieri, dopo un mese di ricovero, è morta una donna di 64 anni, affetta dameningite pneumococcica. L’ex insegnante, in pensione dallo scorso anno scolastico (originaria di Rimini ma residente a Livorno), era stata ricoverata lo scorso 24 ottobre con febbre alta. In attesa degli esiti degli esami autoptici, i sanitari hanno riferito che la donna non sarebbe morta in seguito alla patologia ma da complicazioni in corso di accertamento, probabilmente legate a una vasculite cerebrale. Come dicevamo, è il secondo decesso per meningite in sole 24 ore in Toscana. Appena lunedì, all’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze era deceduta un’immigrata russa 49enne che lavorava come collaboratrice domestica e residente a Firenze da tempo. La donna era arrivata all’ospedale in gravissime condizioni ed è morta per una meningite di tipo c.
M.