Il campione del Liverpool ed ex Roma Mohamed Salah prende parte ad una importante campagna shock antifumo. Laccoglienza dei tifosi del Liverpool si può riassumere nel loro sintetico commento a margine della visione del video: “Terrificante”. Lidea di unire insieme il calcio e il fumo per una campagna di sensibilizzazione nei riguardi degli effetti nefasti e negativi del fumo nei riguardi della salute dei singoli ha avuto immediatamente i suoi effetti, e non soltanto come potrebbe sembrare da una lettura semplicistica del dato per cui la profonda popolarità del calcio nei confronti dellinteresse della collettività può indurre i più a guardare con oggi più interessati, appunto, alla tematica in questione. Perchè a far la differenza è il modo in cui è stato concepito, girato e realizzato il video in questione.
Liverpool: Salah, campagna shock antifumo. I tifosi restano a bocca aperta e dicono: terrificante
In buona sostanza, è successo questo. Mohamed Salah ha pubblicato un video sul proprio profilo Twitter che generato un dilagante scompiglio tra i tifosi del Liverpool già più che carichi per lavvicinanarsi della finale di Champions League contro il Tottenham in un derby tutto inglese. Nella clip lattaccante egiziano palleggia nelloscurità, ma ad un certo punto decide di aprire un pacchetto di sigarette e iniziare a fumare. In realtà poco dopo entra in scena il vero Salah, che rassicura tutti: “Pensavate che fossi io? Eravate preoccupati? Smetti di fumare, vivi meglio”, dichiara il giocatore del Liverpool nello spot antifumo. E leffetto è stato davvero positivo, perchè in tanti, anzi tantissimi ci cono cascati e sono rimasti colpiti dal video. “Per qualche secondo ho pensato davvero che fosse lui, è stato terrificante”, ha detto un fan inglese su Twitter. E ancora: “Salah ci ha ingannati tutti, è un messaggio geniale”. Lidea, dunque, ha funzionato. Del resto un veicolo così potente come il calcio, con un giocatore tanto noto come Salah e in un club così famoso come il Liverpool finalista di champions league per la seconda volta non può non aver dato una marcia in più agli ideatori dello sport anti fumo.