Vecchi rancori e motivi legati allaffitto ed allo stato dellimmobile sono allorigine di una lite che si è poi trasformata in rapina. Protagonisti della vicenda, un uomo romano di 63 anni ed una sua amica, cittadina polacca 39enne.i due, nel tardo pomeriggio di ieri si sono recati dallinquilina che occupa labitazione della sorella di quest ultima per chiarire alcune questioni riguardanti laffitto e alcuni vecchi dissapori.
La conversazione, molto civile allinizio, è andata però via via degenerando fino a trasformarsi in una vera e propria lite. Quando linquilina ha ricevuto una telefonata, la donna, approfittando della sua distrazione, ha aperto larmadio della camera da letto ed ha prelevato un giubbotto in pelle nella cui tasca erano contenuti circa 1000 euro. La vittima si è accorta di quanto accaduto ed ha richiesto la restituzione di quanto di sua proprietà ma per tutta risposta ha ricevuto delle minacce. La donna quindi, dopo aver prelevato dal lavello della cucina un grosso coltello ha minacciato linquilina e dopo averla spintonata, si è allontanata in compagnia del suo accompagnatore. La vittima ha avvisato il 113 e quando gli agenti del Commissariato Flaminio hanno raggiunto il luogo della segnalazione, ascoltata la sua versione hanno iniziato le ricerche dei due fuggitivi. Poco più tardi, grazie allintervento di un equipaggio del Reparto Volanti, gli agenti sono riusciti a rintracciare i due nelle loro rispettive abitazioni. Nellabitazione che la donna divide con il proprio compagno, i poliziotti hanno trovato il coltello utilizzato per la rapina ed il giubbotto della vittima. Il denaro contante era stato invece nascosto tra la rete ed i materasso di una camera da letto. Per i due, accompagnati negli uffici di Polizia, è scattato larresto per rapina aggravata in concorso.