Il teatro di Mariupol raso al suolo dai missili russi verrà ricostruito dall’Italia. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Dario Franceschini su Twitter: “L’Italia pronta a ricostruire il Teatro di #Mariupol. Approvata dal Consiglio dei ministri la mia proposta di offrire all’#Ucraina mezzi e risorse per riedificarlo appena sarà possibile. I teatri di ogni paese appartengono a tutta l’umanità. #WorldHeritage”.
Una mano tesa verso una delle città ucraine più colpite dalla guerra. Quel teatro, oltre al valore storico, ospitava civili che pensavano di aver trovato un rifugio sicuro dalle bombe. Non sono bastate nemmeno le grandi scritte ai lati dell’edificio “bambini” per fermare la furia omicida degli invasori. Per questo l’Italia si è proposta di ricostruirlo
Un gesto apprezzato dal presidente ucraino Zelensky che, sempre su Twitter, ha ringraziato personalmente Franceschini: “Grazie Dario Franceschini, ha dato un buon esempio da seguire. Insieme ricostruiremo il Paese fino all’ultimo mattone”. Il presidente ucraino ha ribadito più volte che l’Ucraina ricostruirà, edificio per edificio, quello che ha perduto.