L’attentato di ieri, lunedì 22 febbraio, nella repubblica democratica del Congo in cui hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, insieme all’autista del mezzo con cui viaggiavano, è un lutto per l’Italia intera ed al dolore delle famiglie e del Paese per la perdita di due valorosi rappresentanti dell’Italia, un pensiero particolare di vicinanza e di affetto è doveroso esprimerlo alla famiglia del giovane carabiniere Iacovacci e alla comunità di Sonnino in Provincia di Latina.
Al dolore delle famiglie e del Paese intero profondamente addolorato deve seguire anche un senso di raccoglimento e l’esortazione per una profonda riflessione. È un dovere del governo e delle istituzioni garantire l’importanza e l’attenzione della politica estera dell’Italia, nel mondo intero, tesa a favorire il lavoro degli italiani in senso ampio ossia per il progresso e il miglioramento delle condizioni generali per la pace e lo sviluppo. Questi terribili e tragici fatti relativi al sacrificio estremo di uomini dello Stato non siano solo notizie che sono date dagli organi di informazione, che appaiono come bagliori, o fulmini al ciel sereno. Alla notizia deve far seguito l’approfondimento oltre alle manifestate volontà di cordoglio delle Autorità secondo i protocolli della diplomazia e di sensi civili di affetto e vicinanza ai familiari.