‘Porca putténa’, non è solo la citazione simbolo che identifica Lino Banfi, ma è anche il (simpatico) nome di un sugo alla puttanesca che il celebre attore pugliese ha deciso di regalare ai senza tetto di Roma, insieme a 270 chili di orecchiette, per far sentire la propria vicinanza ai bisognosi in un momento così delicato.
“D’accordo con tutta la famiglia ho pensato di fare del bene. Prima che scoppiasse l’emergenza, avevamo acquistato una grande quantità di sughi già pronti, in particolare il sugo ‘porca putténa’, alla puttanesca, che piace tanto ai clienti – ha raccontato Lino Banfi – L’attività è ferma e allora abbiamo pensato di regalarli”.
“Non volevo si sapesse”
Come si dice spesso: il bene si fa in silenzio. Ed era proprio questo l’intento di lino Banfi, che voleva mantenere il riserbo sul suo atto di generosità: “Mi sono rivolto a un amico prete, don Sergio Mercanzin, molto vicino all’elemosiniere del Papa, una persona straordinaria che ho avuto la fortuna di conoscere. Abbiamo pensato, però, di accompagnare al sugo qualcosa di buono da mangiare: mi sono rivolto così al fornitore della mia orecchietteria, che sta a Barletta e che si è subito messo a disposizione”.
Una cosa tira l’altra: “Così è partita la telefonata, oggi sono arrivati 270 chili di orecchiette che ho consegnato al cardinale. Abbiamo fatto un po’ di conti: regaleremo un piatto caldo e un sorriso a 2.500 persone. Non volevo che si sapesse, ma sono felice di aver fatto questo gesto. E ci tengo a dire che non è merito mio, ma di questa azienda che si è subito data da fare”, ha concluso Lino Banfi.