(Adnkronos) – “Due nuove indicazioni significano per BeiGene avere la possibilità di poter raggiungere pazienti con patologie sicuramente molto importanti e poter soddisfare dei bisogni con un farmaco che riteniamo essere assolutamente innovativo e di valore per i nostri pazienti”. Lo ha detto Marco Sartori, General Manager di BeiGene Italia, oggi a Roma alla conferenza stampa in cui l’azienda biotecnologica ha annunciato la disponibilità in Italia di zanubrutinib anche per la leucemia linfatica cronica e il linfoma della zona marginale, due patologie rientrano nei cosiddetti linfomi non-Hodgkin, ovvero neoplasie che originano dai linfociti B.
In Italia, come “a livello internazionale – continua Sartori – abbiamo come missione quella di portare farmaci innovativi per patologie oncologiche e oncoematologiche a pazienti con dei bisogni insoddisfatti. L’anno scorso abbiamo avuto un’indicazione sulla patologia di Waldenström, e quest’anno due nuove indicazioni”.