“Sono contento che si dia credito a questo rinforzo, anche perché non è che ci siano tante altre opzioni”. Così l’infettivologo Giovanni Di Perri, a margine della Healthy Ageing Week 2021 promossa dalla Fondazione Ferrero, commenta l’annuncio del ministro della Salute, Roberto Speranza che dal 1 dicembre anche gli over 40 e 50 saranno chiamati a fare la terza dose di vaccino anti Covid.
“L’esperienza di Israele ci dice che aumentano le infezioni anche nelle fasce di età meno a rischio: è chiaro che in quelle fasce l’infezione non corrisponde all’ospedalizzazione, ma corrisponde al fatto che fanno circolare il virus un po’ di piu’ aggiunge Di Perri – quindi in una fase in cui siamo ancora con tutti i meccanismi in piedi, tutti gli hub vaccinali, se decidiamo di farlo adesso ha un costo, se fra un anno ci rendessimo conto che sarebbe stato meglio averlo fatto, il costo sarà un altro”.