Inevitabilmente, come è normale che accada, dopo aver centrato un’infinità di canzoni belle, e su queste esser poi riuscito a costruirci una sorta di ‘leggenda’, in quest’ultimo live Liga non sta andando come da previsioni. Intendiamoci, niente di disastroso, ma un po’ di ‘stanca’ inizia a palesarsi. D’altra parte, basta ascoltare il suo recente album, ‘Start‘, per capire sin dal primo ascolto che ‘qualcosa’ manca. Non c’è infatti la canzone ‘giusta’, il singolo da exploit in grado di caratterizzare questo suo ritorno discografico.
Forse il rocker di Correggio – così come è capitato a molti suoi colleghi – maturando ha leggermente ‘cambiato direzione’ nell’ambito compositivo o, anche questo evidente, quel suo suono tipico, ora è troppo tipico, e non incanta più. O più semplicemente (capita), questo ‘Start’ ha tradito le aspettative, deludendo.
Onestamente, dopo aver ‘subito’ per anni comunicati stampa trionfalistici, dove veniva celebrato un numero strabiliante di spettatori, o i ‘miliardi’ di copie vendute, ricevere un comunicato che anticipa un Ligabue formato Paperino, da una parte fa sorridere. Anzi, a chi scrive no, in quanto fan ed estimatore da sempre del simpaticissimo papero (quest’anno 80enne) della Disney, forse la cosa urta anche un po’ (‘scherzate con i fanti, ma lasciate in pace i… paperi!).
Ad ogni modo, in occasione degli ‘ora difficili’ stadi da fare, a monte di una prevendita ancora abbastanza ‘fiacca’ (Milano il 28 giugno, Torino il 2 luglio, Bologna il 6, Padova il 9, e Roma il 12), Ligabue torna a far parlare di se annunciando l’arrivo del suo alter-ego in versione cartoon, che per i fan di Paperopoli diventa ‘Liga Duck‘.
Dal Lambrusco alla gazosa per i fan in erba
Così domani in edicola, la copertina di Topolino (per precisione la N. 3318), uscirà con Liga Duck intento a ‘duettare’ con il povero Paperino. Ovviamente all’interno compare l’intervistona, a firma di un batterista in erba (Jacopo, 9 anni), ed il doveroso reportage fotografico. Un incontro che culminerà in una delle storie di Paperopoli, rese bellissime dalla felice mano del disegnatore di punta: Alessandro Perina, ed ‘avvincenti’ grazie alle sceneggiature di Davide Catenacci e Francesca Agrati. Per l’occasione, vista la platea dei lettori, estremamente sensibile per età, le canzoni di Liga Duck subiranno anch’esse una ‘paperopolizzazione’, e dunque ecco che il canuto papero rock incanterà i suoi fan con brani come ‘Balliamo sul melo‘, Gazzosa e pop-corn, o ‘Luci di Paperopoli’.
Un’iniziativa tutto sommato simpatica (sono anni ormai che Topolino strizza l’occhiolino alla star di turno), che va ad accrescere il ‘guinness’ personale di Luciano Ligabue, che nel frattempo – si spera – starà già lavorando per correggere il tiro. Anche perché, dopo la lunga diatriba con Vasco – 6 sold out al San Siro per 350mila spettatori paganti – è forse giunto il tempo delle attente riflessioni…
Max