LIEGI – NEL CORSO DI ALCUNE PERQUISIZIONI GLI AGENTI SCOPRONO ED ARRESTANO DUE JIHADISTI CHE STAVANO PIANIFICANDO UN ATTENTATO IN BELGIO

L’allarme attentati in Europa continua ad essere una realtà: non si arresta l’attività di intelligence in Belgio dove, tra domenica e lunedì gli agenti hanno effettuato numerose perquisizioni nella regione del Brabante fiammingo e a Liegi.   Andando a fondo su sei individui fermati, i gendarmi sono venuti a conoscenza di una terribile realtà: due fra questi stavano pianificando un attacco terroristico. Benché a quanto pare i due non sono legati alle falangi che hanno agito a Parigi, tuttavia modalità e logistica ricalcano le tipiche pianificazioni jihadiste, che mirano molto all’effetto e alla ‘spettacolarità’ delle azioni. Dunque un’operazione, questa condotta dalla procura belga, che ha sventato ed annientato “serie minacce di attentati diretti contro diversi luoghi emblematici di Bruxelles che sarebbero stati commessi durante i festeggiamenti per la fine dell’anno”. Pur non avendo rinvenuto armi (e questo lascerebbe supporre l’esistenza di un apposito ‘deposito’ o la connivenza di altre persone), ma solo uniformi ed indumenti militari, gli agenti hanno avuto conferma dell’imminenza di azioni terroristiche, esaminando materiali e supporti informatici e materiale di propaganda dello Stato islamico. Numerosi i capi d’accusa che, come hanno precisato dalla procura, pendono sui due individui fermati:  “minaccia di attentati, partecipazione ad attività di un gruppo terroristico in qualità di leader e reclutamento allo scopo di compiere atti terroristici, minaccia di attentati e partecipazione ad attività di un gruppo terroristico”. Ad ogni modo davvero una pessima notizia, specie dopo le rivelazioni degli attivisti di Anonymous, che avrebbero sventato un attacco ordito ai danni dell’Italia…

M.