Nove ordinanze di custodia cautelare eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento in contrasto alla mafia di Licata. Colpiti vertici ed affiliati delle famiglie mafiose delle zone di Licata e Campobello.
L’operazione, denominata Assedio, è il frutto delle investigazioni che già il 19 giugno scorso aveva determinato 7 fermi di indiziato di delitto per associazione mafiosa armata.
Aggiornamento ore 6.00
Un duro colpo alla mafia di Licata e Campobello di Licata. Fra le persone tratte in arresto c’è anche il consigliere comunale di Licata, Giuseppe Scozzari, già in precedenza arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia dei Carabinieri.
Il 47 enne Scozzari, consigliere comunale, è impiegato presso l’ufficio tecnico del San Giacomo d’Altopasso e aveva già rassegnato le sue dimissioni in seguito al primo arresto.
Aggiornamento ore 7.00
Il nuovo arresto eseguito per il consigliere comunale di Licata Scozzari è maturato per la circostanza di nuovi elementi. “Su di lui, i Pubblici Ministeri hanno fornito al Gip di Palermo ulteriori elementi che hanno ulteriormente rafforzato il quadro probatorio” hanno fatto sapere gli inquirenti.
“Durante i pedinamenti, i carabinieri avevano filmato summit ed incontri segreti fra gli elementi di vertice e gli affiliati della consorteria mafiosa. Era stata accertata persino un’estorsione per lavori edili realizzati in Germania”.
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