Il conflitto in Libia non si ferma nonostante l’accordo raggiunto domenica scorsa alla conferenza di Berlino. Come riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos, le forze fedeli a Fayez al-Sarraj, primo ministro del governo di accordo nazionale (riconosciuto dalle Nazioni Unite), e l’autoproclamato esercito nazionale del generale Khalifa Haftar, hanno ripreso a combattere. Gli scontri sono in corso a Sud di Tripoli, capitale libica, nelle zone di Hadaba e Salah al-Din.
Ieri i media libici avevano segnalato un attacco aereo dell’esercito nazionale all’aeroporto di Mitiga, l’unico scalo internazionale in funzione nel paese.
Mario Bonito