”L’Unhcr è preoccupato per la persistenza dell’impunità in Libia, come l’assoluzione degli imputati nel processo relativo al ‘Massacro di Abu Salim”’. E’ a dir poco preoccupato Rupeet Colville, Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, che stamane ha diramato i numeri impressionanti legati ai conflitti libici, che ad oggi tra i civili contano 284 vittime e 360 feriti. Il coinvolgimento di civili a causa degli scontri bellici, ha infatti affermato Colville, possono essere annoverati come veri e propri crimini sui quali indagare. Ad esempio, spiega ancora l’Alto commissario per i diritti umani, vi sono aree come quelle di Abu Salim e Al-Hadhba, dove oltre 340mila sono stati costretti a lasciare le loro case, ed altri circa 100mila civili sono a seri rischio sfollamento.
Max