LIBIA – UN COMMANDO DI UOMINI ARMARTI SEQUESTRA DUE LAVORATORI ITALIANI NEL SUD-OVEST DEL PAESE. CON LORO ANCHE UN CANADESE E L’AUTISTA

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    “Si sta lavorando con il massimo riserbo, tenuto conto della delicatezza della situazione”, così dalla Farnesina in merito al rapimento di due nostri connazionali, avvenuto oggi in Libia. I due italiani – dipendenti di una società di Mondovì (Cn), la Con.I.Cos – sarebbero stati rapiti insieme a un canadese stamane nella città di Ghat, nella Libia sud-occidentale, vicino al confine con l’Algeria. A riferirlo, è stato il sindaco di Ghat, Qawmani Muhammad Saleh, spiegando che i due italiani stavano lavorando al rifacimento alla pista dell’aeroporto locale: “Stiamo facendo il massimo per conoscere il gruppo dei sequestratori e il luogo dove sono tenuti gli ostaggi”, ha dichiarato. Dal canto suo l’emittente libica ’218’, rivelando che il sequestro sarebbe avvenuto vicino al monte ’Cahf al-Giunoun’, ad opera  di un commando di uomini a volto coperto, giunti a bordo di un fuoristrada. Oltre agli occidentali sarebbe stato rapito anche l’autista, un cittadino di Ghat. Gli ostaggi sarebbero stati trasferiti in un luogo “sconosciuto”.

    M.