LIBIA – ‘IL GOVERNO È PRONTO A DARE IL VIA LIBERA ALL’UTILIZZO DELLE BASI SE FUNZIONALI AD UN’AZIONE PIÙ RAPIDA ED EFFICACE’, IL MINISTRO PINOTTI DOPO I RAID USA SU SIRTE

“Il governo è pronto a considerare positivamente uneventuale utilizzo delle basi sul territorio nazionale, se dovesse essere funzionale ad una più rapida ed efficace conclusione delle operazioni in corso”. Così, nel corso dell’interrogazione sul coinvolgimento dell’Italia in relazione alleoperazioni aeree statunitensi contro l’IsisinLibia, Roberta Pinotti, ministro della Difesa. “Il governo – ha tenuto a precisare il ministro – ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell’Isis in Libia sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell’Europa e dell’Italia. Aggiungo che l’Italia è fin dall’inizio convintamente parte della lotta anti-Isise con altrettanta determinazione sostiene come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto. Tale richiesta di supporto – ha precisato ancora la Pinotti- emerge chiaramente dalle parole del Presidente Serraj che nell’affermare l’adesione della Libia alla Coalizione anti-Isis dichiara che ’tutte le Nazioni non devono lasciare i giovani libici combattere da soli questo nemico e al posto loro’, reiterando inoltre il suo ’apprezzamento e considerazione per tutte le Nazioni che daranno supporto alla Libia in questa impresa’. Per tali ragioni, il governo mantiene aperta una linea di dialogo diretta e assidua sia con la controparte libica sia con gli alleati americani, per verificare lo sviluppo della operazione e le eventuali esigenze di supporto indiretto. In tale ottica, il governo è pronto a considerare positivamente un eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei nazionali a supporto dell’operazione, dovesse tale evenienza essere ritenuta funzionale ad una più efficace e rapida conclusione dell’azione in corso. In ogni casol’operazione Usa non ha finora interessato l’Italiané logisticamente, né per il sorvolo del territorio nazionale”.

M.