9 maggio mhai scurdat. Cantava così Liberato nel suo brano desordio, ignaro che in quella data milioni di fan avrebbero atteso ogni anno un suo brano. Liberato è un artista napoletano, misterioso e avvincente. Ha creato una mitologia attorno alla sua figura nel giro di due anni. Volto sempre coperto, cappuccio in testa e limmancabile giacca con scritto dietro il suo nome. Così ha alimentato il mito che da due anni fa ballare centinaia di migliaia di ragazzi, che stanotte hanno preso dassalto YouTube per ascoltare le sue nuove produzioni. Già, perché proprio alle 23.59 di ieri, quando quasi tutti avevano perso le speranze su una sua possibile uscita, è spuntata una rosa nera sui suoi profili social e 5 nuovi brani, più uno arrangiato, sul suo canale YouTube, per annunciare il suo nuovo album.
Liberato, un mini-film per accompagnare i suoi brani
“Liberato, così s chiama lalbum desordio dellartista napoletano, che contiene i 5 nuovi brani usciti stanotte: Guagliò”, “Oi Marì”, “Nunna voglio ncuntrà”, “Tu me faje ascì pazz”, “Niente”, più le altre canzoni uscite finora, per un totale di 11 tracce da ascoltare in streaming. Le ultime uscite dellartista napoletano sono accompagnate da una serie di video, tutti in bianco e nero, girati da Francesco Lettieri, regista di tutti i video di Liberato. Un mini-film che racconta la storia di unattrice francese che si innamora di un ragazzo della troupe. Un amore impossibile che ripercorre 50 anni, sempre con Napoli sullo sfondo e che si conclude in modo struggente. Così Liberato ha voluto inaugurare la sua produzione musicale che ora porterà in giro per lItalia, a partire dal prossimo 22 giugno a Roma.