Non bastava l’epidemia del coronavirus e le sue conseguenze a guastare i nostri sonni, ora a Roma si aggiunge un nuovo motivo d’ansia: le lettere esplosive ed i pacchi bomba!
A far pensare il peggio è che si tratta di ben tre episodi, accaduti in differenti aree della Capitale e, soprattutto, le tre vittime di queste folli missive non hanno alcun rapporto tra loro.
Dunque cosa sta accadendo?
Che si tratti di un pazzo, emule del famigerato ‘Unabomber’, il dinamitardo che per diversi anni ha letteralmente – e scientificamente – terrorizzato, ed ‘amputato’, numerosi cittadini del Nord-Est?
Ma andiamo per ordine.
Il primo è deflagrato intorno alla mezzanotte direttamente al centro di smistamento postale del comune di Fiumicino, in via Cappanini,ed ha comportato il ferimento di un dipendente che lo stava maneggiando.
Il secondo invece, alle 18, ha avuto come vittima una 57enne, Rosa Q., che si è vista recapitare un pacco a domicilio, in via delle Piagge, al quartiere Fidene-Salario. In realtà il pacco era destinato a una sua conoscente ma, mentre la signora Rosa lo stava poggiando a terra, è improvvisamente esploso investendola in pieno volto. Soccorsa immediatamente da un’ambulanza in forte stato di shock, la donna è stata poi trasportata al Polclinico Umberto I, dove è ricoverata per ferite ed ustioni alle braccia ed alle mani.
Infine, il terzo caso, accaduto poco dopo le 19.30 di questa sera. Stavolta siamo al Trionfale, precisamente in via Fusco dove, la 58enne Elisabetta M., sta armeggiando con una lettera quando, come le altre, anche questa è esplosa. Soccorsa, la donna è stata subito trasportata al Policlinico Gemelli. Anche in questo caso la vittima ha riportato ustioni al viso, alle braccia e sulle mani.
Insomma davvero un bel grattacapo per gli inquirenti i quali, hanno raccolto le tre missive e le hanno consegnate alla scientifica ed agli specialisti artificieri, che dovranno capire se i principi degli inneschi usati possono corrispondere ad un’unica matrice.
Resta il mistero del perché, ed è questo che fa più paura: se fosse davvero il gesto di qualche folle? Insomma una situazione che va risolta il prima possibile per evitare eventuali, nuove psicosi…
Max