POLITICA

Lettera del Ministro Sangiuliano alla Stampa sul caso Boccia

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha inviato una lettera alla Stampa per fornire chiarimenti sulla vicenda legata alla dottoressa Maria Rosaria Boccia, precedentemente considerata per un incarico di consulenza per i grandi eventi. Sangiuliano chiarisce dettagli importanti riguardanti l’iter della nomina, le sue motivazioni, e le speculazioni mediatiche.
La vicenda è emersa a seguito di una “tempesta mediatica” che ha sollevato dubbi sulla nomina e la sua eventuale revoca.

Sangiuliano prende spunto da una confusione generata da una foto della riunione al ministero del 15 agosto, in cui la dottoressa Boccia è stata erroneamente identificata come una direttrice generale del ministero. Il Ministro sottolinea che la conoscenza con Boccia risale a maggio, durante la campagna per le elezioni europee, e non durante le elezioni del 2022 come erroneamente riportato.

Aggiornamento ore 10.30

Il Ministro spiega che, nonostante avesse inizialmente considerato la nomina della dottoressa Boccia, ha poi scelto di non procedere con l’incarico dopo aver preso in considerazione alcune perplessità espresse dal Gabinetto riguardo a potenziali conflitti di interesse. Sangiuliano ribadisce che la decisione di non procedere è avvenuta durante la fase istruttoria e che la dottoressa Boccia non ha mai partecipato a procedimenti amministrativi durante questo periodo.

Sangiuliano assicura che nessun euro del Ministero della Cultura è stato speso per viaggi o soggiorni della dottoressa Boccia, sottolineando l’assenza di impiego di fondi pubblici in relazione a questa vicenda. Questa affermazione è particolarmente importante per contrastare alcune speculazioni mediatiche che suggerivano un uso improprio dei fondi ministeriali.

Aggiornamento ore 11

Il Ministro ha anche chiarito alcune informazioni sull’organizzazione del G7 Cultura, che si terrà a Napoli. Contrariamente alle voci circolate, la scelta di Napoli come sede dell’evento è stata decisa per ragioni logistiche e di contenimento dei costi, ben prima che il Ministro incontrasse la dottoressa Boccia. Inoltre, specifica che il coinvolgimento di Pompei è limitato a un evento culturale separato, non legato all’organizzazione del G7 stesso.

Sangiuliano nega fermamente qualsiasi coinvolgimento della dottoressa Boccia in riunioni o decisioni riguardanti la sicurezza o altri aspetti logistici del G7 Cultura. Anche il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha confermato che Boccia non è stata coinvolta nelle discussioni dettagliate sull’evento.

Il Ministro conclude la lettera esprimendo il suo dispiacere per l’impatto negativo che la vicenda ha avuto su di lui e su altre persone coinvolte. Sangiuliano sottolinea la sua disponibilità a riferire i fatti e il suo dispiacere per le conseguenze personali e professionali causate da questa situazione.

Aggiornamento ore 11.30