“Dobbiamo lavorare per rilanciare il nostro Paese, per rendere possibile che si riesca a fare crescita, occupazione, sviluppo, posti di lavoro, ma noi dobbiamo costruire l’alternativa. L’alternativa vuol dire che non dobbiamo permettere che il nostro Paese finisca accanto al governo ungherese e al governo polacco. Non possiamo permetterlo”. Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, alla Festa dell’Unità di Napoli.
“E’ una promessa quella che noi facciamo – ha aggiunto Letta – e la facciamo nonostante ci sia un coro di benpensanti che, nel nostro Paese, ogni volta che qualcuno dei nostri possibili alleati dice qualcosa che non va bene, parte un coro contro di noi. A tutti questi dico: Dio non voglia che accada, ma un giorno quando, avrete il governo Salvini-Meloni, poi dopo voglio vedere le critiche che farete al governo Salvini-Meloni. Ma non accadrà, perché il governo lo faremo noi dopo le elezioni del 2023”.
Secondo Letta “noi avremo un campo politico che nel ’23 sarà diviso in due: da una parte non ci sarà più il centrodestra che abbiamo conosciuto negli anni ’90, negli anni 2000, che era alleato con il Ppe, con Kohl, con la Merkel. No, da una parte avremo Orban, il governo di Morawecki, Salvini e Meloni quella roba lì che in Europa è marginalizzata e si autoemargina su posizioni che sono assurde per l’Italia; dall’altra parte dobbiamo costruire un campo di cui noi naturalmente siamo l’architrave. Questo campo progressista democratico sarà il campo che si deve assumere la responsabilità di costruire un’alternativa vincente. Noi lo possiamo fare perché abbiamo le spalle per farlo”.
Poi, l’elogio a Draghi e la stoccata a Salvini: “Draghi è fantastico, è un drago. Ieri ha detto che bisogna vaccinarsi e subito stamattina Salvini si è vaccinato. E’ stato bravissimo. Io penso che dobbiamo tirare dritto su questa strada. A un certo punto Draghi dovrà dirgli adesso mettiti da parte, e lui si metterà da parte. Credo che sia importantissimo e fondamentale che noi riusciamo a fare bene questo lavoro di sostegno al Governo perché faccia bene tutte le cose che sono da fare”, ha aggiunto Letta.