’L’ESTRADIZIONE IN ITALIA EQUIVALE A UNA CONDANNA A MORTE’, CONFIDA L’EX TERRORISTA BATTISTI A UN GIORNALE

Ora ha paura e tanta, Cesare Battisti. Come ha confidato nel corso di un’intervista raccolta da ’O Estado de Sao Paulo’, commentando l’eventualità di poter essere estradato in Italia per scontare la sua condanna, davanti alla possibilità di una sua estradizione in Italia, l’ex terrorista afferma che i suoi legali ancora “non sanno niente”, perché le autorità brasiliane ancora “non hanno fornito nulla”. Ma quel che è certo, aferma Battisti, è che “l’estradizione è una condanna a morte”. Poi, entrando nello specifico, l’ex terorista su cui pendono ben quattro egastoli, spiega che “Non sappiamo su cosa si baserà l’ufficio legale della presidenza in modo che io possa essere estradato. Non so se il Brasile voglia macchiarsi sapendo che il governo e i media hanno creato questo mostro in Italia. Mi consegneranno alla morte”.
M.