Si riparte dalla Leopolda, con tanti propositi, progetti, ambizioni e nuove idee. Le linee programmatiche verranno esposte senza finire per imbattersi o, forse sarebbe meglio dire impantanarsi, tra gli acquitrini delle correnti oppure dello spinoso affaire del Congresso del Pd: ma solo contenuti. E questo il leitmotiv di un incontro ampio che presenta il progetto dei “comitati civici di resistenza” su tutto il territorio. È questo il programma dellex premier Matteo Renzi nellavviare quella che va vista come una nuova edizione della Leopolda, la nona (e il sottotitolo è appunto “La prova del nove”) ma anche una nuova ripartenza. Una idea, questa, che prende il via da un lungo percorso dialettico interno e che da a Firenze fino a domenica 21 ottobre, nella vecchia stazione cittadina, proporrà un modello nuovo con cui rivalutarsi.
Almeno su carta sono questi i piani. “Con rispetto per il Pd, non è il congresso la cosa più importante” dice Renzi in una intervista a Fanpage. “Quando ci saranno i candidati sceglieremo e voteremo, bello un partito che ha una democrazia interna, spiega. Ma il Paese sta andando a sbattere, rischia la recessione, è questa la mia preoccupazione. Davvero uno pensa che il problema sia scegliere tra Minniti e Richetti? Ora preoccupiamoci dellItalia”.
Lobiettivo del leader dem è quella di creare un network civico, con coordinatori regionali, rappresentanti non parlamentari, che avranno il compito di andare oltre al Pd. Il piano è anche quello di andare ad intaccare sacche di resistenza liberale presenti in Forza Italia.
Come chiarisce Ivan Scalfarotto, coordinatore della Leopolda di questanno, il target è coinvolgere tutti quelli che non accettano di mettere in discussione le regole del gioco: “Europeisti, coloro che credono nei vaccini e vogliono una stampa libera”.
Cinquanta saranno i tavoli di proposte e discussioni. Parteciperanno Marco Minniti, da poco sceso in campo per la corsa alla segreteria, Roberto Burioni, il medico che combatte i no-vax, e Roberto Cingolani, padre della robotica italiana. Molti anche gli under 30, in un progetto che si chiamerà “Ritorno al futuro”.
Negativo con Renzi è lex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che a La7 dichiara: “Sono furibondo, ma vi sembra normale che Renzi presenta stasera una contromanovra? Ma non lha presentata Martina una settimana fa? Quella di Renzi è diversa da quella che ha presentato Martina con Nannicini? Poi Renzi dice Fondo i comitati civici della Leopolda, ma che vuol dire? Stai dentro il Pd o fai unaltra cosa?”.