La rilevazione diffusa oggi dallIstat riguarda le compravendite immobiliari, la notizia è che nel primo trimestre 2017 le convenzioni notarili relative al mercato (169.527), su base congiunturale (+1,6% il settore dellabitativo e +4,5% il comparto economico),.sono aumentate dell’1,8% A farla da padrone il Nord-est, che si distingue sia per il complesso delle compravendite di immobili (+3,1%), che per il comparto abitativo (+3,0%), ma al Nord-ovest cosa degna di nota si affianca il Sud per leconomico (+5,2% entrambe). Transazioni che invece non fanno breccia al Centro, sia nelle compravendite (-0,1%), che nel settore abitativo (-0,2%). tendenzialmente, nel complesso le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari aumentano del 6,5% (settore abitativo +6,5% e comparto economico +5,5%). In particolare, fortunatamente la crescita tendenziale interessa a 360°, riguardando sia le città metropolitane, che i piccoli centri: per labitativo (rispettivamente +7,0% e +6,1%), oltre al comparto economico +4,6% e +6,2%. Come spiega poi lIstituto di Ricerca, nel 93,8% dei casi, le convenzioni stipulate riguardano trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo – ed accessori – (sono stati 159.024) mentre, il 5,6%, quelli ad uso economico (9.534); infine, lo 0,6%, riguarda quelli ad uso speciale e multiproprietà (969). Una crescita tendenziale, spiega ancora lIstat, che si spalma su un po tutte le ripartizioni geografiche, sottolineando tra tutte il Nord-ovest (+12,2%) ed il Centro (+10,8%), con maggior fermezza nelle città metropolitane (+11,9%), rispetto ai centri minori (+9,8%). Per una ripresa che dunque interessa tutto il territorio nazionale, nel dettaglio, le convenzioni notarili relative a mutui, finanziamenti (e ad altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, pari a 97.199), registrano un incremento del 2,5% rispetto al trimestre precedente e del 10,7% su base annua.
M.