Il 5 novembre è un giorno memorabile per la Lega. In memoria della scomparsa di Ermes Mattielli, si “festeggia” l’avvio in commissione Giustizia alla Camera dell’esame della proposta di legge per modificare l’art. 52 del codice penale. “Il nostro obiettivo è quello di allargare le maglie della legittima difesa togliendo arbitrio e discrezionalità e cancellando l’eccesso colposo. Difendersi da un criminale che entra nella propria abitazione o esercizio commerciale, non è un reato ma un diritto”.
Era giusto fare un’innovazione alla legge del 2006 “crediamo sia giusto fare un tagliando” sottolinea Molteni, relatore e deputato leghista, “quella legge era ben fatta ma è il momento di aprire una riflessione anche perchè in dieci anni la criminalità è cambiata”.
Il “topo di appartamento” che si assicurava dell’assenza dei proprietari prima di entrare in un’abitazione, non c’è più. “Siamo di fronte a bande organizzate che violano la saralità del domicilio, magari in piena notte consapevoli della presenza di persone in casa”. Entrano e fanno “Arancia meccnica”, consapevoli della leggerezza della legge.
“Alla violenza di chi entra in un’abitazione per rubare e portare la paura dentro le mura domestiche è giusto che si possa rispondere con una leggittima difesa” argomenta Molteni.
Se lo Stato è assente è giusto potersi difendere perchè non ci siano più casi di Ermes Mattiello, il commerciante veneto, che il 13 giugno 2006 sparò 14 colpi di pistola contro due ladri sorpresi a rubare nel suo deposito e venne condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione e a risarcire i due ladri con 135mila euro.
Questo è uno dei molteplici casi di cronaca: il benzinaio veneto di Ponte di Nano, nel Vicentino che a febbraio sparò contro dei banditi che tentavano di rapinare una gioielleria vicino al suo chiosco. Il caso più recente, a Vapiro D’Adda nel milanese, il pensionato Francesco Sicignano, 65 anni, ha ucciso un giovane di 28 anni di nazionalità romena.
A fianco della Lega, Fratelli d’Italia, Area Popolare. “Speriamo di coinvolgere anche altre forze. Stiamo in attesa di capire la risposta del Partito Democratico. Se il Pd si schiererà contro, noi lo faremo sapere ai cittadini italiani. Perchè si sappia chi impedisce ai cittadini di potersi difender a casa loro” dice Molteni.