“Spero il Premier Renzi, il Ministro Padoan e il Governo vogliano smentire al piu’ presto questa indiscrezione”. È quanto dichiara Daniele Capezzone (FI), presidente della Commissione Finanze della Camera, che spiega “leggo con preoccupazione alcune indiscrezioni giornalistiche, a partire dall’autorevole Sole 24 Ore, secondo le quali, in materia di prelievi sui rendimenti di fondazioni e fondi di previdenza complementare e con l’aliquota Irap del 3.5% che ritorna al 3.9%, i nuovi prelievi avrebbero efficacia retroattiva, ossia dal 1° gennaio 2014”.
“Oltre ad una evidente inosservanza dello Statuto del contribuente, – spiega – mi preme sottolineare che questa norma, se fosse vero quanto riportato dai giornali, sarebbe in palese violazione della Delega Fiscale, recentemente approvata dal Parlamento italiano, che impedisce qualunque intervento retroattivo sfavorevole al contribuente”. Per Capezzone “All’errore politico di un aumento fiscale si aggiungerebbe dunque una beffa ai cittadini, con una palese violazione sia dello Statuto dei contribuenti sia di uno dei principi cardine della Delega”