“Per favore, non paragonatemi alla Kyenge, io ho avuto questo incarico perchè sono in Lega da molto tempo, non certo per il colore della mia pelle”. Con queste parole Tony Iwoli, 59 anni di origini nigeriane, commenta la notizia della sua nomina a nuovo responsabile immigrazione del Carroccio.
Iwoli, che ha sposato unitaliana e risiede a Bergamo con i due figli, vive in Italia da 38 anni e milita nel Carroccio sin dagli anni ’90. E forse è stata proprio questa militanza fedele a far decidere Matteo Salvini a favore della nuova nomina, che sarà comunicata ufficialmente domani nella sede di via Bellerio, al margine della comunicazione dell’adunata antiimmigrazioneprevista per il 18 ottobre a Milano.
Il primo impegno del nuovo dirigente Lega Nord? Visitare Lampedusa “per verificare la situazione che già sappiamo intollerabile; l’operazione Mare Nostrum è un’autentica follia”.