La maggioranza fa retromarcia sui vaccini, puntando nuovamente allobbligatorietà: “La maggioranza M5s-Lega della Commissione Affari sociali – ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Affari sociali, Vito De Filippo – ha proposto la soppressione del comma 3 dellarticolo 6 del decreto legge che prevede la proroga dellobbligo di vaccinazione per liscrizione scolastica. Si tratta di una clamorosa retromarcia e di una straordinaria vittoria della buona politica, della scienza e del buon senso”.
“Durante le audizioni, i medici, i pediatri e gli esperti degli Istituti superiori di Sanità avevano contestato nel merito le ragioni di una scelta che metteva a rischio la salute dei bambini. E un successo importante – ha continuato De Filippo – ottenuto anche grazie al contributo decisivo dei parlamentari del Partito democratico”.
“Sarebbe sicuramente preferibile rimodulare le disposizioni in materia di prevenzione vaccinale intervenendo con una disciplina organica”: ha scritto la relatrice M5S del decreto Milleproroghe, Vittoria Baldino, nella proposta di parere; parere con il quale si chiede di sopprimere il comma 3. “La disposizione in oggetto rischia di generare una certa confusione sul piano normativo, anche in considerazione del fatto che essa entrerebbe in vigore ad anno scolastico già iniziato”.
Il nuovo disegno di legge – ha aggiunto la Baldino – sui vaccini sarà in grado di definire un quadro normativo completo e coerente, che andrà di pari passo con listituzione dellindispensabile Anagrafe vaccinale. Lobbligo e le eventuali sanzioni verranno quindi discussi nella sede opportuna, come è giusto considerata limportanza di tali temi.
Arriva anche il commento su Facebook del virologo Roberto Burioni, che commenta così il passo indietro della maggioranza sullemendamento al Milleproroghe: “Ho detto che avrei giudicato il governo solo in base ai fatti. Sono felice che la ragione abbia prevalso, lo prendo come un segno di buon auspicio per tutto il resto”.
Secondo quanto si apprende, inoltre, il ministero della Salute e il Miur starebbero lavorando ad una soluzione sulla questione vaccini, riaperta dopo la notizia dellemendamento che sopprime quello già approvato in Senato, con lobiettivo di giungere dunque a trattare le politiche vaccinali con un provvedimento appositamente studiato. Lindirizzo dei due dicasteri sarebbe, così, quello di consentire al Parlamento di lavorare e di esprimersi su questa materia.