‘Lega per Salvini Premier’ chiude l’esercizio 2020 con un avanzo di euro 480.237,13 euro. Nel bilancio precedente, per l’anno 2019 la cifra era pari a quasi il doppio: 903.286,44 euro. E’ quanto emerge dall’ultimo bilancio del partito di Matteo Salvini, chiuso al 31 dicembre 2020, appena approvato, che AdnKronos ha potuto visionare.
A quanto risulta, si dimezza la disponibilità di liquidità nelle casse del partito. Nella gestione 2020, in cassaforte ci sono 1.603.871,34 euro, a fronte di quanto dichiarato lo scorso anno, pari a 3.162.142,54. Una cifra, quest’ultima, che aveva segnato un netto balzo in avanti, rispetto al bilancio del 2018, triplicando la giacenza di cassa di quell’anno (1.339.899,65). Nell’ultimo bilancio, viene messa nero su bianco, invece, una cifra inferiore di ben 1,5 milioni. Il patrimonio netto della Lega di Salvini, ammonta a 3.393.433,49 euro. Nel 2019, il saldo positivo era pari a 3.798.135,97 euro, con quasi 300mila euro in più di attivo.
Si attestano a 8.311.233,79 euro i proventi del partito, dichiarati dalla Lega per Salvini premier, con una flessione rispetto ai quasi 10 milioni di euro (9.734.817,54) dell’anno precedente, quando i numeri erano quasi quadruplicati rispetto al 2018 (2.494.857,26). Spiccano, tra le voci di entrata 2020, le quote dal 2 per mille, a 2,3 milioni, i soldi del tesseramento (5.680.005,71). Proventi da tesseramento che erano, nel 2018, fermi a quota 65mila euro, per poi salire nel 2019 a 5.805.271,75.
A far lievitare le casse del partito sono soprattutto le ‘contribuzioni da persone fisiche’, che sono pari a quasi 5,7 milioni di euro (5.680.005,71), in gran parte frutto della contribuzione da parte degli eletti del partito, che versano mensilmente una quota nelle casse. Dal 2Xmille il partito di Salvini riceve 2.327.464,47 euro, quasi 700mila euro in meno rispetto all’anno precedente (3.091.082,79)
A contribuire al totale di proventi anche quanto versato dalle persone giuridiche, cioè enti e aziende, pari a 20.000 mila euro, in netto calo rispetto al 2019 (132.500) e quelli ricavati da attività editoriali 61.457,61, anche questa voce in flessione, rispetto all’anno precedente, che registrava un più 142.933. Flessione su cui pesano le mancate manifestazioni pubbliche, annullate causa pandemia.
Inoltre, la ‘Lega per Salvini premier’, nel 2020, ha speso per pagare il personale del partito 326.865,67 per i dipendenti (poco meno di quanto sborsato nel 2019, pari a 363.197,93. Netto balzo, invece, della voce ‘stipendi personale collaboratore’, che da zero del bilancio precedente, passa ora a oltre mezzo milione di euro (546.279). Oltre 600mila euro sono poi stati destinati alle associazioni regionali, alle varie strutture nelle regioni italiane della nuova Lega salviniana, a partire dalle realtà del mezzogiorno.