“Il gruppo sovranista? Intanto, chissà se si farà e anche se si facesse non avrebbe un grande impatto: Salvini, Orban e Morawiecki resterebbero isolati e andrebbero semmai a indebolire ancora di più il fronte destro in Europa”. Brando Benifei, capogruppo del Pd al Parlamento europeo, parla così all’Adnkronos del possibile nuovo gruppo in Ue di cui hanno parlato oggi Matteo Salvini, Viktor Orban e Mateusz Morawiecki.
Il capogruppo dem a Strasburgo non teme conseguenze dall’eventuale nascita del gruppo sovranista con Salvini e dà una lettura della vicenda in chiave di politica interna italiana, che europea: “Salvini fa trapelare queste videoconferenze con Orban e Morawiecki per far vedere che conta qualcosa ma a livello europeo la cosa non desta particolare attenzione. Magari interessa di più in una chiave di beghe intra-destra italiana. Nella Lega dopo le parole di Giorgetti di ieri e anche nel confronto con Meloni visto che Morawiecki, se si farà il gruppo, dovrebbe uscire da quello presieduto proprio da Giorgia Meloni”.
Per Benifei “Salvini è in difficoltà e cerca sponde con altre forze politiche e altre realtà in difficoltà come lui: Orban è un disperato rimasto senza famiglia politica in Europa e Morawiecki è sotto attacco, a livello di istituzioni europee e anche nel suo paese in Polonia. Vorrei ricordare che stiamo parlando di governi che sono stati contro il Recovery, contro il green pass, contro le scelte comuni sui vaccini: contro gli europei e contro gli italiani, insomma. Per fortuna si tratta di leadership in declino. Quella tra loro sarebbe una unione di debolezze”.