(Adnkronos) – “Lo spostamento della geopolitica, l’urgente necessità di passare a un’economia favorevole all’ambiente, condizioni fiscali e macroeconomiche difficili, crescenti minacce alla democrazia e continue disuguaglianze sono solo alcune delle questioni che dobbiamo affrontare oggi”. Su questi temi si è snodata oggi la conferenza all’Accademia dei Lincei dell’economista Julia Black, presidente della British Academy.
Black – che è anche Direttore strategico dell’innovazione e Professore di diritto presso la London School of Economics and Political Science oltre che Membro del Board del Consiglio per la ricerca e l’innovazione del Regno Unito – ha tenuto nella sede di Via della Lungara, a Roma, la conferenza istituzionale dal titolo “Il ruolo delle accademie europee nel futuro dell’Europa”. Le sfide che l’Europa e il resto del mondo devono affrontare, è stato rilevato durante la conferenza, sono forse le più urgenti e le più complesse che siano mai state per almeno una generazione. Come si addice alla loro descrizione, queste policrisi sono sfaccettate e presentano intricate interdipendenze.
“In un contesto così frammentato, le accademie europee possono svolgere un ruolo importante nel forgiare collaborazioni per fare nuove scoperte, nel sostenere i principi dell’indagine scientifica, dell’integrità accademica e della libertà di dibattito, e nel mobilitare conoscenze e intuizioni per aiutare a trovare una via verso una prospettiva più luminosa di futuro” ha detto inoltre Julia Black che ha parlato alla presenza del presidente dei Lincei, Roberto Antonelli, e del Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.